Paese : Spagna
Destino: olio
Diffusione: diffusa nell’intera valle dell’Ebro, dalle zone più settentrionali fino alla foce. Diffusa altresí nelle Baleari dove domina il paesaggio. È la varietà principale in Aragona. Si trova anche in alcune zone di Castellón, Tarragona e Navarra. In Spagna occupa più di 70.000 ettari. È diffusa anche in Argentina (AR), nelle province di Mendoza e Cordova
Sinonimi: “Aragonesa”, “Común”, “de Aceite”, “Fina”, “Injerto”, “Llei”, “Macho”, “Mallorquina”, “Navarro”, “Negral”, “Payesa”, “Salseña”, “Terra Alta”, “Vera”, “Verdiel”, “Zaragozana”
Considerazioni agronomiche e commerciali: varietà rustica, sensibile però alle gelate invernali. Il nome “Empeltre” deriva dalla parola “Empelt” che, nella lingua catalana, significa innestare, riferendosi al modo migliore per moltiplicare questa varietà. Entra in produzione in epoca tardiva. È considerata parzialmente autocompatibile. Di produttività costante ed elevata. Fiorisce e matura in epoca precoce. I frutti presentano una bassa resitenza al distacco che ne agevola la raccolta meccanizzata. Molto apprezzata non solo per la sua produttività, ma anche per la eccellente qualità dell’olio. È utilizzata anche come oliva nera da tavola, anche se la sua più grande utilizzazione è per l’olio. È considerata tollerante alla lebbra (Gleosporium olivarum) e alla verticillosi (Verticillium dahliae), risulta però sensibile all’occhio di pavone (Cycloconium oleagina), alla tubercolosi (Pseudomonas sevastanoi ) e alla mosca (Bactrocera oleae).